E’ ora di Amare
Informazioni sulla lezione

“HO SBAGLIATO TUTTO!”
“IO SONO SBAGLIATO”
“IO SONO SBAGLIATA”
“MA COME HO POTUTO!”
“IO NON ERO QUELLA …”

Ho sentito molte volte queste frasi, dette da uomini e donne in crisi di cuore.
Tante volte l’ho pronunciata io stessa.

SENTIRSI SBAGLIATI, SGOMENTI E INCAPACI È NORMALE quando la relazione d’amore è in crisi, perché la difficoltà in amore tocca fra LE CORDE PIÙ PROFONDE di noi stessi.

Karl Popper, un filosofo della scienza e della libertà che ha molto lavorato intorno al concetto di “errore”.

EVITARE ERRORI È UN IDEALE MESCHINO: se non OSIAMO affrontare problemi che siano così difficili da rendere l’errore quasi inevitabile, non vi sarà allora sviluppo della conoscenza. In effetti è dalle teorie più ardite, incluse quelle erronee, che noi IMPARIAMO DI PIÙ. Nessuno può evitare di fare errori: la cosa più grande è imparare da essi.”

Dunque, se hai fatto degli errori non sei “sbagliato”, bensì hai affrontato e stai attraversando difficoltà complesse.

Resta il fatto che il sentimento che si prova di fronte all’errore è prevalentemente di paura e di spavento:
“Oddio, e adesso cosa faccio?”; “Come me la cavo?”.
Oppure è frustrazione: “Non sono capace”.
Anche rabbia e disappunto: “Accidenti, non ci voleva”.
Colpa: “Potevo fare-evitare ma non …”.

La paura corre sottile sotto all’errore perché esso rende evidente che prima di percepirne il messaggio la tua visione della realtà era falsata, distorta, non reale.
In questo elemento di novità che sposta la tua attenzione dall’errore a una nuova realtà nascente, ti invito a notare che contemporaneamente si muove anche una visione di te stesso inefficiente, inefficace, fallita.

Le vibrazioni emotive in presenza di “errore”, come vedi, sono scomode e pertanto evitate quanto più è possibile. Se mantieni questo schema mentale ti impedisci di fare dell’errore “la cosa più grande: imparare da esso

Questa è una delle ragioni per cui ci si rifiuta di ammettere il proprio errore, lo si rimuove, rinforzando lo schema della ragione.

L’errore infatti segnala solo che alla tua percezione si è affacciato un diverso modo di percepire la realtà.

Se ti senti in errore,
se accetti di sentirti in errore,
significa che stai esplorando nuovi livelli di realtà.
Significa anche che sei coraggioso,
che stai uscendo dalla paura di avere torto
e che stai rinunciando al giudizio pre-stabilito
sulle cose che ti circondano.

Un’altra ragione che rende il rapporto con l’errore poco costruttivo è l’intima e spesso inconscia, credenza della propria infallibilità.
Non scappare da questa affermazione.
Prova a sentirne l’effetto e a valutare emotivamente se ti riguarda!

Ti senti infallibile? Hai mai creduto nelle tue “credenze”, nei tuoi dogmi personali o nelle tue immagini mentali ANCHE QUANDO queste erano smentite dai dati di fatto?
“Non posso credere che sia successo”
“Ma chi poteva dirlo”

Anche questa è una forma di errore.

Ti vengono in mente persone che tu definisci testardo o zuccone?
Sono quelle persone che pur di non contattare il senso della loro fallibilità, la negano e pur di proteggere la loro visione del mondo, non si aprono al nuovo.

Il sentimento di infallibilità si è innescato, per qualcuno di noi, quale effetto di un certo tipo di educazione: “Se fai il bravo allora avrai…” dei vantaggi come per esempio l’amore dei genitori, oppure un regalo desiderato.

Chi ha sentito frasi simili nella sua vita infantile ha sviluppato la necessità di non sbagliare, di essere “bravo”.

Per te, se questo ti riguarda, l’energia dell’errore è un fatto gravissimo perché ti fa perdere l’amore.

Perciò tu “non sbagli mai”.

Tu, che oggi leggi questo scritto sull’errore sappi che SEI IN CAMMINO verso il lato migliore di te.

Pensati come se fossi l’acqua del ruscello, la quale non ha sbagliato a gelarsi in inverno. Il gelo, come il vapore, o la pioggia è semplicemente una delle sue diverse possibilità.

Se vuoi cambiare la tua vita puoi partire dalla presa di coscienza della realtà.

PARTENZA, RIAVVIO, RILANCIO spesso dipendono dalla scomoda percezione dell’errore non perché ci sia uno sbaglio ma perché il tuo modo di vedere le cose sta cambiando.

Quindi allenati a sentirti gioiosamente in errore!!!!

Ti propongo un paio di domande in “autoanalisi”.

  • Che emozione provi quando qualcuno ti corregge?

Provi sollievo?
Ti irriti?
Ti giustifichi?

  • Che emozione provi quando ti danno ragione?

Soddisfazione?
Senso di rivincita, rivendicazione?
Ti senti rinforzato?

Grazie per la tua lettura. Attendo tue considerazioni su questi temi, solo ti invito a cercare di essere il più emotivo possibile. Sì, hai capito bene, non ti sto invitando a trascendere le tue emozioni ma a viverle più intensamente possibile, di qualunque natura siano.

Un abbraccio, con amore.
Olivia